Nota stampa - lunedi 9 marzo 2009
giovedì 12 marzo alle ore 11.30
Incontro con l'Ass.re regionale al lavoro Alessandra Tibaldi
La Regione Lazio ha approvato la legge che stanzia 40 milioni di euro per disoccupati e precari. Un intervento mirato ad assicurare un reddito minimo pari a circa settemila euro a persona per un anno (530 euro al mese per disoccupati, inoccupati e precari residenti nella regione Lazio). E’ una misura che cerca di assicurare un sostegno a donne e uomini che, nel nostro territorio, stanno pagando in maniera più pesante gli effetti della crisi. Una misura proposta e sostenuta dalla Sinistra, che nel Consiglio Regionale del Lazio ha costituito un unico gruppo composto da sette consiglieri, nel quale si riconoscono quattro degli assessori della giunta Marrazzo.
Ma un ulteriore successo la Sinistra l’ha ottenuto a livello provinciale. La Giunta Mazzoli ha infatti previsto nella proposta di bilancio, che tra qualche giorno sarà in discussione nel Consiglio di Palazzo Gentili, una dotazione per finanziare l’anticipazione della cassa integrazione ai lavoratori che venendo a trovarsi in questa grave situazione rischierebbero di rimanere alcuni mesi privi di reddito prima della effettiva erogazione della indennità da parte dell’ente previdenziale; la previsione di un fondo di garanzia sociale e finanza solidale (prestiti d’onore, mutui prima casa…) con l’intento di coinvolgere enti pubblici e privati, associazioni; il rafforzamento dei finanziamenti ai consorzi fidi in favore delle piccole imprese. Una proposta che l’Associazione per la Sinistra della Tuscia ha avanzato, trovando la condivisione delle confederazioni sindacali e venendo accolta nella proposta di bilancio della Provincia con una previsione di spesa di trecentomila euro.
L’Assessore Tibaldi illustrerà quindi il senso e le modalità attuative di queste proposte a sostegno dei cittadini maggiormente in difficoltà, ma descriverà anche il processo unitario delle forze della Sinistra in atto a livello locale, regionale e nazionale.
Associazione per la Sinistra della Tuscia
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