Chi siamo


Si è costituita a Viterbo l’associazione Per la Sinistra della Tuscia.Un processo che a livello nazionale vede impegnate varie ed importanti realtà politiche e sociali nel tentativo di ricostruire un processo di aggregazione a sinistra, cha parta dalle istanze dei territori e si confronti con i grandi temi del nostro tempo.Una Sinistra che riesca finalmente a mescolare i segni e i semi di più culture politiche, che sia inclusiva e coerente, attenta alle prassi e che abbia il coraggio di produrre un’idea, un progetto di società più aperto e consapevole, più equo, più attento alla salvaguardia ambientale, ai diritti delle persone, al valore del lavoro.

SINISTRA e LIBERTA'
Leggi e ascolta i commenti e i comunicati del dopo elezioni

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sabato 27 giugno 2009


27 giugno 2009
Assemblea provinciale di Sinistra e Libertà
La prima assemblea provinciale di Sinistra e Libertà si è svolta ieri a Viterbo con una significativa partecipazione di rappresentanti di varie realtà locali, delle forze politiche di riferimento e di cittadini, interessati e partecipi delle valutazioni e delle decisioni; una esperienza giovane ma già molto importante nel panorama politico locale e nazionale, anche in virtù di risultati elettorali importanti.
Una occasione colta per rilanciare il progetto di una nuova Sinistra italiana forte e consapevole, autorevole e rigorosa nelle scelte degli obiettivi e delle prassi.
In attesa degli appuntamenti e degli sviluppi su scala nazionale, condivisa nel corso dell'assemblea la necessità di rafforzare la rete territoriale e di concretizzare il lavoro su obiettivi condivisi. Confermata la volontà di partecipare alle prossime elezioni provinciali uniti con il simblo di Sinistra e Libertà.
Costituita a tal fine una struttura operativa transitoria nella Tuscia che valorizzi le esperienze territoriali, ne faccia il perno della partecipazione e che si ponga l’obiettivo principale di creare una rete territoriale solidale e funzionale, concretizzando una forma di adesione al percorso che possa coinvolgere i cittadini come le realtà sociali; che possa infine essere interlocutore credibile ed autorevole per le forze sociali e politiche. Che si assuma responsabilmente l’onere della proposizione di unire le forze della sinistra dentro e fuori i partiti.
È stata condivisa la scelta di creare una serie di istituti operativi: una assemblea degli eletti e degli amministratori degli enti locali che si riconoscono in SeL, quindi una assemblea provinciale permanente degli aderenti che sia la sede del confronto politico nel territorio viterbese.
Definito quindi un esecutivo di garanzia, composto da 8 persone, che in continuità con il percorso svolto prima e durante la campagna elettorale, gestisca il percorso di strutturazione e di avvicinamento (in autunno) alla fase costituente o di riorganizzazione nazionale.
Nell'esecutivo di garanzia sono presenti Maurizio Puri, Francesco Romito, Marilina Fravolini, Giuseppina Del Signore, Antonio Capaldi, Stefania Calevi, Aldo Filosa, Umberto Cinalli.
Esecutivo di Sinistra e Libertà della Tuscia

domenica 14 giugno 2009

Conferenza stampa di Sinistra e Libertà


CON IL SIMBOLO ALLE PROVINCIALI

Conferenza stampa di Sinistra e Libertà per commentare la tornata elettorale e affermare la prosecuzione e il rafforzamento dell’esperienza politica che ha visto il suo battesimo nella consultazione per il rinnovo del Parlamento europeo. L’impegno è che l’anno prossimo la lista concorra alle elezioni provinciali.
Umberto Cinalli, dell’associazione per la Sinistra della Tuscia, Santino Pini, del Partito Socialista, Giancarlo Torricelli del Movimento per la Sinistra, Enrico Mezzetti, consigliere comunale di Viterbo, e Fabrizio Scarponi, giovane neo-eletto nel consiglio comunale di Civita Castellana, hanno illustrato la decisione di dare immediata continuità a quella che non è stata una semplice alleanza elettorale, ma è invece un progetto, un “cantiere” per la costruzione di un nuovo soggetto politico.
Precorrendo anche le iniziative che verranno assunte a luglio a livello nazionale, Sinistra & Libertà di Viterbo ha deciso di convocare per venerdì 26 giugno un’assemblea aperta, nella quale sarà nominato un coordinamento organizzativo, verrà costituita la rete degli eletti nelle amministrazioni locali e verrà sancita la volontà di presentare la lista alle elezioni provinciali del prossimo anno, lavorando per la costruzione di una nuova alleanza per la Tuscia, in grado di fare argine contro le destre e di coinvolgere tutte le forze disponibili dell'area democratica e progressista.
Negli interventi è stata espressa soddisfazione per un risultato che in provincia ha raggiunto il 3,96% con 6.800 voti: per una lista nata un mese prima delle elezioni e sostanzialmente oscurata dai mezzi di comunicazione di massa in campagna elettorale, il consenso ottenuto è da ritenersi soddisfacente e tale da spingere a proseguire con convinzione sulla strada intrapresa.
Sinistra e Libertà intende quindi costituire una formazione che dia risposte in termini culturali e politici ad una domanda presente in larghe fasce di elettorato, puntando ad un sostanziale rinnovamento anche in termini generazionali. In questo senso i risultati delle elezioni amministrative e l’elezioni di giovani consiglieri costituiscono un segnale rassicurante.
Dunque, già da oggi, nella Tuscia Sinistra e Libertà conferma di non essere una alleanza elettorale, bensì un nuovo soggetto, che vuole richiamare quanti intendono fornire un contributo alla ricostruzione della Sinistra e, con essa al più ampio progetto di una alleanza di centrosinistra, che punti a riconquistare il governo del Paese.
I valori della pace e della non violenza, l’affermazione di una economia verde, con una riconversione ecologica della produzione e dei consumi, una società laica, inclusiva, accogliente sono i punti cardine intorno ai quali definire una sfida alle politiche delle destre e contrastare le pulsioni estremiste e xenofobe che si sono manifestate in tutta Europa. Una sfida che richiede costanza, capacità organizzativa, radicamento sociale e territoriale, che gli esponenti viterbesi vogliono mettere da subito in campo.
Intanto occorre continuare a dare risposte sul terreno sociale, come è avvenuto, ad esempio, con l’accordo che la Provincia ha concluso con l’Inps per l’anticipo delle somme dovute per la cassa integrazione guadagni, che nasce proprio da una proposta avanzata da Sinistra e Libertà alla giunta provinciale. Occorre poi ragionare sullo sviluppo sostenibile del territorio contrastando scelte inaccettabili e rilanciando sul terreno delle vocazioni del territorio, sulle reti immateriali, sulla cultura.
Il “cantiere” è dunque aperto, ma le fondamenta sono state già realizzate.
Coordinamento provinciale provvisorio
Sinistra e Libertà

lunedì 8 giugno 2009

RISULTATI PROVINCIALI EUROPEE E COMUNALI


lunedì 1 giugno 2009

Lettera appello degli ex dirigenti viterbesi di Rifondazione

Noi scegliamo SINISTRA E LIBERTA'
Oggi in Italia mancano soprattutto due cose, la sinistra e la libertà. Una sinistra capace di sognare e di trasformare, una libertà che si realizzi come liberazione, uguaglianza, partecipazione.
C’è bisogno di una sinistra autentica e coraggiosa che possa contribuire alla sconfitta sociale e culturale delle destre che giocano con le paure e con le incertezze, che alimentano la precarietà e le povertà, che cancellano elementari diritti di cittadinanza.
C’è bisogno di una sinistra radicata e di popolo per battere queste destre che rilanciano il nucleare, bocciano il pacchetto clima dell’Unione Europea e non investono sulle energie rinnovabili.
La Sinistra deve essere riconoscibile per le sue proposte, come già avvenuto nella Regione Lazio, dove grazie a Sinistra e Libertà è stata approvata l’importante legge sul reddito minimo garantito. Una prima risposta, una modalità per uscire dalla crisi nel senso giusto.
C’è bisogno di una sinistra che ripensi se stessa, innovando le proprie pratiche e i propri linguaggi; una sinistra in grado di parlare la lingua dell’uguaglianza, dei diritti e delle libertà individuali.
Le elezioni europee sono l’occasione per dare forza ad una sinistra unitaria e rinnovata, capace di rappresentare in Europa la necessità di politiche in grado di assicurare una maggiore sicurezza socio economica a milioni di persone che, a causa della crisi e delle politiche che l’hanno provocata, vivono una condizione di forte insicurezza in tema di occupazione, reddito, condizioni di lavoro, salute, istruzione.
Per queste ragioni il 6 ed il 7 di giugno noi, ex dirigenti viterbesi di Rifondazione, sosterremo ed invitiamo a sostenere SINISTRA E LIBERTA’.
ANTONUCCI Matteo, BRIGHI Simonetta, CALEVI Stefania, CARRAFA Augusto, CIOCCHETTI Angelo, DESANTIS Fabiola, FORZONI Claudio, LEONI Giovanni, MANCINI Walter, LOMBARDI Bernardino, NARDI Beatrice, PECIAROLO Sergio, PIERI Fabrizio, POZZI Corrado, PRINTEMPI Domenico, ROMITO Francesco, ROSELLI Patrizia, SACCO Paolo, TORRICELLI Giancarlo, ZUCCHETTA Valter